Don Luigi Merola, prete anticamorra ospite nell’Alto Casertano

Il sacerdote napoletano invitato dalla Scuola Secondaria di primo grado "Giacomo Vitale"

La sua mission  è chiaramente attuata nella Fondazione A Voce d’ ‘e Creature, da lui fondata a Napoli nel 2007 per combattere la dispersione scolastica e per  il recupero minorile. Le sue parole  forti e decise (leggi l’articolo su Clarus) diventano credibili, perchè lui “ci mette la faccia” e rischia ogni giorno la vita, per testimoniare Cristo tra la sua gente.

 

 

 

 

 

Presso la scuola Media “Giacomo Vitale” è ritornato due volte, il 23 marzo con gli studenti e il 17 aprile per incontrare i genitori. E’ stato interessante il percorso fatto dagli alunni, attraverso la mostra sulla legalità, allestita nell’aula magna.

 

 

 

Dal giorno del suo “sì” al Signore, nel 1997, Don Luigi ne ha fatta di strada. E’ un sacerdote che incarna sul serio il passo di Matteo 9, 12, rivolgendosi quale “medico” da subito a quelli considerati “malati”: lontani, disagiati, bisognosi. Specializzato in teologia spirituale presso la facoltà teologica dell’Italia meridionale, sezione San Luigi; laurea in Scienze Sociali presso l’Università degli Studi G. Marconi di Roma, iscritto all’Albo degli assistenti sociali specialisti. Giornalista pubblicista. Sua prima parrocchia San Ludovico d’Angiò di Marano di Napoli, in qualità di viceparroco, fino al 30 settembre 2000. Qui collaborò con Azione Cattolica per la realizzazione dell’assistenza serale dei senzatetto della Stazione Centrale di Napoli e si dedicò all’educazione dei bambini più disagiati, organizzando attività in oratorio e promuovendo la lotta contro l’usura. Il periodo di permanenza a Forcella, dal 2000 al 2007, venne segnato dal tragico evento, avvenuto il 27 marzo del 2004, dell’uccisione di una ragazza di quattordici anni, Annalisa Durante, trovatasi per caso a passare nel luogo dove era in atto un agguato camorristico. Durante l’omelia del funerale, don Luigi condannò i fatti e l’organizzazione criminale. Pur fatto oggetto di minacce, proseguì la sua opera di sensibilizzazione contro la criminalità organizzata; venne aperta una scuola intitolata a Durante, in suo ricordo e nel 2003 fece smantellare le telecamere piazzate nel quartiere dai camorristi per controllare il territorio e consegnò al questore una videocassetta che documentava lo spaccio di droga della zona. Nel 2004, a seguito di intercettazione che facevano temere per la sua incolumità, gli venne assegnata una scorta; successivamente don Luigi pubblicò il libro Forcella tra inclusione ed esclusione sociale, opera in cui racconta la propria situazione. Nel 2007 si trasferisce a Roma per lavorare al Ministero dell’Istruzione, che lo nomina dirigente dell’Ufficio III presso la Direzione per lo Studente, con l’incarico di promuovere la legalità in tutte le scuole di ogni ordine e grado, incarico terminato nel settembre 2008. L’anno successivo gli venne assegnato un incarico di studio per la promozione della legalità nelle scuole e il contrasto alla dispersione scolastica. Con questi stipendi ha aiutato la fondazione. Nel 2010 venne nominato consulente a titolo gratuito della Commissione Parlamentare Antimafia della XV, XVI e XVIII legislatura. Per questo venne definito parroco anticamorra e in quel periodo don Luigi visitò più di 2000 scuole in tutt’Italia. Dal 1º settembre 2010 al 31 marzo 2013 parroco della chiesa di San Carlo Borromeo alle Brecce, in via Galileo Ferraris a Napoli. Dal 2010 è cappellano alla Stazione Centrale di Napoli.

Premi ricevuti: Nel 2007 premio nazionale “Donato Carbone”, giovane vittima della Sacra Corona Unita pugliese, dall’associazione S.I.N.G. – Oratorio volante Don Bosco – onlus, ad Oria (Brindisi). Nel 2009 premio “Roberto I Sanseverino”, organizzato da “La Magnifica Gente dò Sud” e dalla città di Mercato San Severino. Nel 2009 premio “Paolo Borsellino” nella città di Pescara. Nel 2011 Premio Internazionale “Bonifacio VIII”; Premio Internazionale “Don Pino Puglisi” e “Premio Internazionale della Bontà” nel Santuario di Loreto; nel 2019 premio “Colombo” per aver sostenuto ed aiutato i minori del Comune di Pompei. Nel 2012 è Cavaliere della Repubblica per i suoi meriti in campo sociale. Nel 2022 è Commendatore della Repubblica Italiana per gli alti meriti in campo sociale.

Opere: Forcella tra inclusione ed esclusione sociale, Napoli, Guida, 2007. Il cancro sociale: la camorra, Napoli, Guida, 2011. ‘A voce d’e creature, Milano, Mondadori, 2012 (con Marcello D’Orta). I Bambini di Napoli, Graf Edizioni, 2013. Storie di ragazzi tra legalità e camorra. Narrativa, testimonianze e teatro, Guida, 2013. La Camorra bianca, riflessioni ad alta voce di un prete scomodo, Guida, 2016. Oltre ogni speranza, Guida, 2018.

(fonte Wikipedia)

(Coord. Ambito Sociale Annamaria Gregorio)