LA MARCIA DELLA PACE DEL 31 DICEMBRE

Dal 2004 al 2008 anche ad Alife-Caiazzo la Marcia della Pace …

Dal 2004 al 2008, fortemente voluta dal precedente e compianto Vescovo S.E. Mons. Pietro Farina (1999-2009), in contemporanea con quella nazionale, si è svolta anche in diocesi, ogni 31 dicembre, la Marcia della Pace. L’idea della marcia per la pace nasce nel 1968 da Mons. Luigi Bettazzi che aveva assunto poco tempo prima la presidenza del movimento di Pax Christi. In quegli anni non solo la forma della marcia non era così frequente, ma era utilizzata soprattutto dai movimenti di protesta sociale. Destò non poco scalpore il fatto che a proporla fosse un movimento di ispirazione cattolica come Pax Christi. Di fatto la proposta trovò larga adesione soprattutto fra i giovani. La marcia si tiene ogni anno, tra il pomeriggio e la notte di San Silvestro in una diocesi italiana, un anno al Nord, poi al Centro e al Sud, ponendo al centro il tema della Giornata Mondiale della Pace ed il rispettivo messaggio del Papa. I partecipanti scelgono di digiunare come segno di solidarietà con chi soffre la fame. E’ quella la notte che celebra il massimo fausto della società dei consumi con il cenone di Capodanno. Il frutto della cosiddetta “cena – digiuno” viene destinato di volta in volta ad un progetto di solidarietà locale o in un paese povero. Generalmente nel corso della marcia vengono proposte delle testimonianze coerenti con il tema della Giornata. La marcia si conclude con una celebrazione eucaristica. Da allora le Marce della Pace sono diventate momenti di sensibilizzazione sui problemi urgenti della società civile ed ecclesiale. Proprio per questo, ogni anno, sono precedute da un convegno di approfondimento e di studio organizzato da Pax Christi insieme alla Caritas Italiana ed alla Cei – Ufficio Problemi sociali e del lavoro.
La Marcia in Alife-Caiazzo ha sempre visto la partecipazione del Vescovo, del clero, delle associazioni, dei movimenti, degli uffici diocesani, dei fedeli, degli amministratori e dei sindaci dei 24 comuni della nostra realtà. Iniziando con una maratona a staffetta, che partiva dalla cittadina di Baia Latina fino ad Alife, con gli atleti del CSI diocesano, che portavano la Fiaccola della pace, la marcia continuava con l’accensione del tripode della pace in piazza S. Caterina e, attraverso quattro tappe, si concludeva sul sagrato della Cattedrale, per cedere il posto alla S. Messa di ringraziamento con il Te Deum. L’ufficio per i Problemi sociali e il lavoro, giustizia, pace e salvaguardia del creato ogni anno ha organizzato il testo della marcia, coinvolgendo anche gli organismi ecclesiali nell’evento, strutturato seguendo il tema della marcia nazionale e del messaggio del Papa per la Giornata della Pace del 1° gennaio.
Le nostre edizioni :

 Marcia 2004 – “Vincere il male con il bene”

 Marcia 2005 – “Nella verità, la pace”

 Marcia 2006 – “La persona umana, cuore della pace”

 Marcia 2007 – “Famiglia umana: comunità di pace”

 Marcia 2008 – “Combattere la povertà, costruire la pace”

(Direttore Annamaria Gregorio)